Organizzazione e Cenni Storici
Organizzazione
I posti letto in struttura sono complessivamente 43 di cui 35 accreditati a contratto, 5 autorizzati e 3 per ricoveri di sollievo, per periodi non superiori ai tre mesi.
L’assistenza sanitaria è assicurata da una equipe di medici che presta servizio durante il giorno, mentre nei giorni di Sabato, festivi e nelle ore notturne, in caso di necessità il servizio è garantito da una reperibilità medica e in caso di emergenza dal servizio di 118.
L’attività infermieristica è garantita 7 giorni su 7
È prevista la presenza di un fisioterapista che sotto il controllo del medico esegue attività motorie e riabilitative per il recupero e la rieducazione funzionale.
Con l’utilizzo di terapie fisiche, manuali ed occupazionali, il fisioterapista presta attenzione alle disabilità non solo motorie ma anche psicomotorie e cognitive.
La Residenza garantisce un’assistenza sanitaria e socio-assistenziale nel rispetto degli standard previsti dalle normative vigenti.
L’attività socio-assistenziale agli ospiti è svolta nell’arco delle 24 ore da operatori OSS (Operatori Socio Sanitari) e riguarda tutte quelle attività atte al mantenimento dello stato di salute e del benessere psico-fisico della persona: l’ospite viene aiutato per la mobilizzazione, l’igiene personale, il bagno o la doccia, la vestizione e l’alimentazione.
L’alloggio viene pulito e governato con cura e particolare attenzione ai servizi igienici ed ai cambi di biancheria.
L’autosufficienza viene favorita attraverso il controllo della deambulazione ed aiutato nelle normali funzioni della vita quotidiana.
Viene offerta inoltre collaborazione durante le attività che facilitano la socializzazione degli ospiti stessi.
Tutto il personale, competente, valido e motivato, è direttamente dipendente della Struttura.
Particolare riguardo viene dedicato all’animazione e all’intrattenimento degli ospiti, con u servizio animazione che offre opportunità ricreative e socializzanti con feste, tombole, uscite esterne, spettacoli.
Sono attivi i servizi di guardaroba e lavanderia, podologo, manicure e pedicure senza oneri aggiuntivi a carico dell’utente.
È inoltre presente il servizio di parrucchiera.
La Fondazione gestisce anche n. 3 alloggi protetti (2 doppi e 1 singolo) per anziani totalmente o parzialmente autosufficienti.
Cenni Storici
La Fondazione dell’attuale casa di riposo ha radici molto lontane. Nell’anno 1630, esattamente il 18 Giugno, mentre infieriva su tutto il territorio una grave epidemia contagiosa (la pesta di manzoniana memoria), il Conte Angelo Mazzucchini nel suo ultimo testamento, fra le altre cose, ordinò che fosse eretto nella sua casa in Pomponesco un Ospedale per i poveri lasciandovi certi beni (casa e terreni) che potessero servire al sostentamento di detta Opera. Nel corso dei secoli venne data esecuzione al testamento citato.
Dai pochi documenti in possesso dell’Ente, è presumibile intendere che l’assistenza fosse attuata con l’aiuto del medico locale e qualche infermiere.
Con il decorso del tempo l’ospedale assunse l’aspetto di infermeria, titolo che mantenne sino al 1965, quindi la trasformazione in casa di riposo.